Amici Dei Musei di Bra

La Società Amici del Museo, fu fondata nel 1954 dal Professor Edoardo Mosca con il fine di tutelare e incrementare le collezioni del Museo Civico Craveri, unico museo allora esistente in Bra. Arrivò a contare 251 iscritti, tra i quali diversi soci degli attuali Amici dei Musei, e fu promotrice di tantissime iniziative culturali per circa un ventennio, poi si sciolse all’inizio degli anni settanta.
L’Associazione Amici dei Musei di Bra si è ricostituita ufficialmente davanti al Notaio Carlo Manera in data 17 novembre 1997 ed è iscritta all’Albo Regionale delle Associazioni di Volontariato dal 1998.
“Ispirandosi ai principi della solidarietà e del volontariato, si prefigge di promuovere la conoscenza del ricco patrimonio culturale locale, di valorizzarlo e di collaborare con le strutture museali braidesi” (Art.3 dello Statuto): il Museo Civico Craveri di Storia Naturale, il Museo di Archeologia Storia e Arte, il Museo del Giocattolo. Gli Amici dei Musei hanno costantemente perseguito questi obiettivi organizzando numerosissime attività culturali a beneficio di tutta la cittadinanza e del territorio circostante: dai Concorsi alle Conferenze, ai Convegni, ai Corsi di Aggiornamento per Docenti, alle Mostre, ai Progetti, alla Pubblicazione di Volumi, alle Serate, alle Visite guidate. Hanno inoltre collaborato con il Comune di Bra in occasione delle manifestazioni: Castelli aperti, Cheese, Da cortile a cortile.
Tutte queste attività si sono concretizzate grazie al lavoro silenzioso di tanti soci, ai contributi di aziende private e sodalizi (Arpa, Abet Laminati, Rolfo, Rotary e Lions Club), grazie ai finanziamenti erogati dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Cuneo, dalla Fondazione CRB e soprattutto dal Comune di Bra, il cui contributo annuale, stipulato con Convenzione nel 1999 e sempre rinnovato, ha permesso la realizzazione di diverse iniziative culturali. Tra queste il progetto Ambiente, Conoscerlo e Difenderlo, il Laboratorio Territoriale e le Attività Didattiche all’interno dei Musei cittadini, di cui hanno potuto usufruire numerose scuole di Bra e del circondario.